L’Agopuntura secondo l’Energetica dei Sistemi Viventi di MUSSAT

da | Medicina Complementare

L’ Agopuntura: una conoscenza del passato una Medicina d’avanguardia

Maurice Mussat si può considerare il padre dell’Agopuntura moderna, la cosiddetta Agopuntura secondo l’Energetica dei Sistemi Viventi, essendo riuscito a decodificare i dati tradizionali dell’Agopuntura cinese, spesso incomprensibili e coperti da mistero, individuando le leggi fisiche e matematiche che sono alla base dell’Agopuntura. Più esattamente l’Agopuntura utilizza gli aghi quale strumento per entrare in un sistema, molto complesso e regolato da leggi di interrelazione e dipendenze molto precise, e, attraverso gli aghi, riesce a modificare, modulare e riequilibrare i complessi circuiti elettroionici della nostra organizzazione energetica. Inserendo sottocute gli aghi, seguendo le cosiddette regole di triangolazione, si riescono ad influenzare l’attività dei vari organi e sistemi e ad ottenere risultati clinici davvero straordinari.

Per Mussat infiggere aghi con una certa modalità, seguendo le leggi sistematizzate nell’Energetica del sistema vivente, equivale ad entrare nel sistema ed impartire ordini ben precisi, segnali a funzioni e sistemi. Mussat era solito dire, riferendosi all’azione degli aghi in determinati punti:        “ …per far semplice una questione molto complessa è come entrare in una casa e spingere un interruttore per far luce. Posso accendere interruttori generali che possono portare luce a tutto il palazzo o accendere interruttori che possono dar luce ad una stanza.” In definitiva, Mussat si riferiva all’azione che esercita l’ago nel reprimere o dereprimere geni che regolano varie funzioni della biologia umana, quindi, in definitiva l’Agopuntura trova spiegazione nella modernissima Epigenetica.

Recenti studi stanno dimostrando che l’agopuntura ha un’importante azione di stimolo sulla secrezione di encefaline, beta endorfine e dinorfine, in percentuale variabile a seconda del tipo di stimolazione dell’ago. Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante, fungono quindi da “anestetico naturale” con benefici simili alla morfina e ad altre sostanze oppiacee (calmano il dolore e donano benessere fisico). Ma queste sostanze risultano importanti non soltanto per il controllo del dolore, sono implicate anche nella regolazione delle principali ghiandole del nostro organismo, nel controllo dell’appetito e dell’attività gastrointestinale, nella termoregolazione e nella regolazione del sonno, della fame, nella  reazione allo stress, ecc.

I ricercatori cominciano ad individuare anche un altro importante effetto: una seduta di agopuntura avrebbe un’influenza diretta sull’equilibrio fra le due branche del sistema nervoso autonomo, aumentando l’attività di quello parasimpatico a spese del simpatico. Questo creerebbe un’azione antistress, favorirebbe la coerenza cardiaca e darebbe benessere emotivo.

L’agopuntura, inoltre, favorendo la liberazione della Leu-encefalina esalterebbe il sistema immunitario stimolando una maggiore produzione di anticorpi, attraverso un’azione immunostimolante e modulante su diverse popolazioni leucocitarie. Modulando l’azione sull’ Istamina e sull’Acetilcolina ne risulterebbero effetti anti-allergici, mentre studi effettuati con la Risonanza Magnetica Funzionale hanno mostrato un’attivazione di specifiche aree cerebrali corticali a seguito della stimolazione di determinati agopunti, risposta assente dopo la puntura di aree cutanee vicine ma non corrispondenti ad agopunti.

Il mistero dell’Agopuntura

Il dottor Mussat, impegnato tutta la vita in ricerche sul meccanismo di azione e sulla applicazione clinica dell’Agopuntura da sempre ha sostenuto che: “L’agopuntura non è una pratica nata in Cina, la sua lingua è espressa in codice binario e le sue radici affondano nella più ampia disciplina della genetica. L’agopuntura si data a 5/6mila anni fa, ed era conosciuta in tutto il mondo, dall’Amazzonia all’India. I nomi dei trigrammi nell’agopuntura sono, ad esempio, in lingua aramaica. La Cina ha avuto però il merito di averla sistematizzata, di averla resa un fatto comune, commerciale, di averla trasmessa attraverso codici, pacchetti criptati che rivelavano le applicazioni senza svelare la fonte.”

In effetti, l’Agopuntura ha origini antichissime ed ancora sconosciute. I reperti archeologici ne fanno risalire le origini al di fuori dei confini della Cina, ma è indubbio che questa scienza medica sia stata praticata e tramandata nei millenni dai Cinesi. I testi più antichi risalgono a 2500 anni fa, ma questi fanno riferimento a testi ancor più antichi risalenti forse a 5000 anni fa.

Parigi, 25/01/2015